LAMPADE RISPARMIO ENERGETICO
Le lampade a risparmio energetico sono sempre più utilizzate anche per la progressiva eliminazione delle lampade a incandescenza .
L' utilizzo di questa nuova tipologia di lampade introduce però alcuni nuovi rischi . Uno di questi è l' emissione di campi elettromagnetici sicuramente non trascurabili .
Per dare un' idea dei valori di Campo Elettrico emesso si veda la seguente fotografia :
Se si pensa che con lo stesso strumento si eseguono misurazioni anche nelle vicinanze per esempio di stazioni radio base ( ripetitori per i cellulari ) cercando di stare sotto valori di 6 V/m ( lunghe permanenze ) o 20 V/m ( brevi permanenze ), vedendo cosa misura lo strumento in foto potete capire che NON trattasi di valori di campo elettromagnetico trascurabili .
Due aspetti che vogliamo sottolineare :
1- la distanza dalla sorgente ha una notevole importanza e quindi allontanandosi dalla sorgente i valori di campo elettromagnetico si abbassano velocemente . Questo però non sempre avviene . Durante le mie attività di misurazione di campi elettromagnetici , specie in abitazioni di privati che mi richiedono delle misurazioni per verificare un eventuale inquinamento indoor , capita ad esempio che la lampada a risparmio energetico viene posta in cucina proprio sopra la tavola da pranzo e spesso è posta ad un' altezza molto bassa . In questi casi la distanza tra la lampada ( sorgente ) e la testa di una persona può essere abbastanza ridotta e quindi potrebbe esserci qualche criticità .
2- le lampade a risparmio energetico non sono tutte uguali e quindi possiamo incontrare dei casi di lampade della stessa potenza ma di marca differente e che emettono valori di campo elettromagnetico del tutto diversi .
La seguente figura illustra proprio quanto appena detto : scegliendo una lampada di altra marca , questa genera un campo elettromagnetico che è circa la metà della lampada precedente :